Preparazione di un file stampabile in Photoshop
- di Manuel Pastore
- 23 mag 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Prima di dedicarsi alla creazione di un nuovo progetto in Photoshop, il programma permette una selezione preliminare delle più importanti caratteristiche di base, visualizzabili cliccando su File – Nuovo:
Nome
Predefenito
Dimensione
Larghezza/Altezza
Risoluzione
Metodo colore
Contenuto sfondo
Ma, prima ancora di modificare i valori al loro interno, è bene porsi la seguente domanda:
Che tipo di file ho bisogno di creare?
Mi spiego meglio: la scelta delle opzioni varia a seconda della destinazione del progetto finale. Sarà un contenuto digitale per il web oppure un file che dovrà essere stampato a livello cartaceo? Oggi vediamo cosa fare se l'esigenza è la seconda:

Nome: a piacimento, comunque modificabile in fase di salvataggio.
Predefinito: qui è possibile selezionare dei formati standard, utilizzati molto spesso in svariati contesti. Dal momento che stiamo preparando un file da stampare, andremo a selezionare la voce “Carta internazionale”, che ci sbloccherà vari formati nella selezione immediatamente sotto.
Dimensione: avendo scelto la carta internazionale, le dimensioni predefinite sono i classici “A + numero”. Se vogliamo stampare su un normale foglio A4, selezionare la suddetta voce. Se invece si vuole qualcosa di più piccolo, magari per un volantino, selezionare A6. Per i fogli più grandi si può sempre optare per un A3 o un A2.
Larghezza/Altezza: scegliendo una delle dimensioni predefinite, i valori di Larghezza e Altezza si aggiusteranno automaticamente in base al formato che è stato scelto. Di fianco, è possibile modificarne l'unità di misura visualizzate (per esempio adottando i centimetri invece che i millimetri, o viceversa).
Risoluzione: la risoluzione, in questa opzione, è la quantità di punti presenti in un pollice di superficie. Viene da sé che maggiore è la risoluzione, maggiori saranno i punti che compongono l'immagine e di conseguenza la qualità finale dell'immagine stampata. Generalmente, è buona cosa non scendere MAI sotto i 300 punti di risoluzione per un file di stampa.
Metodo colore: da qui è possibile scegliere la tipologia di colori per il nostro file. E' possibile avere un immagine in “bianco e nero” selezionando la Scala di grigi, altrimenti la scelta dovrà sempre ricadere su CMYK, che è il metodo adottato per la stampa.
Contenuto sfondo: molto semplicemente si potrà decidere se avere un livello di background trasparente da cui iniziare a lavorare oppure un livello di background completamente bianco, ma è irrilevante dal momento che è possibile modificarlo successivamente.
Una volta compilati tutti i campi, sarà possibile cominciare a lavorare con tutte le carte in regola per poter successivamente stampare la propria immagine (possibilmente in formato PDF!).
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